TRATTAMENTI ESTETICA CORPO
Anamnesi alimentare.
Quanto si mangia (e, fino a un certo punto, che cosa si mangia) è un determinante principale del peso corporeo. Per questo motivo l’assunzione di cibo dovrebbe avere un ruolo centrale in tutti tentativi di controllo del peso.
La priorità nei trattamenti dell’obesità è ottenere un bilancio energetico negativo, poiché questo è l’unico modo per perdere peso e grasso corporeo. Un bilancio energetico negativo è ottenuto riducendo l’introito di energia (ossia mangiando meno), aumentando il dispendio energetico (ossia svolgendo più attività fisica), o preferibilmente entrambe le cose.
Ogni paziente deve cambiare il proprio modo di alimentarsi e i ritmi di attività per perdere peso.
La prescrizione.
La dieta quando prescritta come soluzione del problema nutrizionale soddisfa una specifica richiesta di salute, in genere ben identificata e codificata dal curante.
Per l’obeso, ad esempio, il dietologo identifica nel calo ponderale e nella normalizzazione dei parametri, il principale obbiettivo clinico; mentre diventano secondarie le complesse ed estese aspettative dello stesso obeso, quando ricadono nel miglioramento estetico. In alternativa all’approccio clinico del medico, legittimato dalla conoscenza scientifica, organizzazioni ed operatori commerciali si propongono con campagne pubblicitarie evidenzianti le ‘porzioni miracolose’, i facili dimagramenti senza alcun regime dietetico, le pillole diuretiche, i prodotti naturali per modellare il corpo, gli snack e i beveroni iperproteici.
Sono proposte che trovano ampio riscontro nell’evoluzione edonistica del costume, perché proiettate a soddisfare soprattutto il claim di un’immagine migliore. La considerazione vale anche per il cibo: se vuoi venderne di più, aggiungi una silhouette perfetta al beneficio nutrizionale e il mercato ne gioverà.